Cagliari – Ha sparato al cinghiale sbucato dai cespugli, non l’ha ucciso ma solo ferito. Così l’animale l’ha attaccata e la cacciatrice di Erula nel sassarese, si è salvata dando dei colpi sulla testa all’animale con la canna del fucile riuscendo a metterlo in fuga. Un episodio che riaccende la polemica tra la regione Sardegna e le associazioni animaliste, in prima fila la Lav che chiede al presidente Christian Solinas di sospendere la stagione venatoria, giudicando “irresponsabile e discriminatoria” l’ordinanza con cui nei giorni scorsi è stata autorizzata la caccia, anche in deroga all’emergenza Covid. Ci sono spesso incidenti – accusa la Lav – che mettono in crisi gli ospedali con gran parte dei reparti dedicati al Covid. Si impegnano mezzi, personale medico e di soccorso. Di recente e’ stato necessario un elicottero per trasportare un cacciatore attaccato da un cinghiale da Campeda a Sassari”.