MUSSOMELI – Milano da bere e per studiare, ritorno in Sicilia per contagiare. Li chiama “colonia di meridionali” la fonte che ci ha rivelato un fatto dai contorni inquietanti. Ne esce, infatti, un quadro di giovani studenti incoscienti, spavaldi e noncuranti degli altri. questa la testimonianza che un quarantenne mussomelese ha raccontato ai nostri microfoni: “In tanti sono scappati dalla zona rossa dove studiavano e hanno fatto ritorno nei paesi del Vallone. So, in particolare, di una comitiva formata da studenti che, oltre ad essere scesi senza pensare alle conseguenze, in modo temerario, domenica scorsa è stata a San Leone per l’irrinunciabile apericena. In piena emergenza questo è un atto spregevole, e irrispettoso di malati, personale sanitario e, in generale, dell’Italia e degli italiani. Non paghi della scorreria agrigentina sono stati in giro anche nel Vallone radunandosi a destra e manca. Questo stupido divertimento – conclude l’uomo – potrebbe costare caro a noi tutti. Una condotta che ha suscitato sdegno e lamentele anche a Sutera e Campofranco dove ricordo è esploso un caso di influenza suina “.