Home Cronaca Scoperta casa di riposo «lager», quattro arresti dei carabinieri

Scoperta casa di riposo «lager», quattro arresti dei carabinieri

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Caltanissetta – Costretti a vivere in condizioni più che pessime. Spesso abbandonati a sé stessi. Con un anziano che sarebbe stato pure imprigionato al letto durante la notte. E poi tutta una sfilza di presunte irregolarità e illeciti.

In questo quadro generale è scattata nelle scorse ore una ordinanza di custodia cautelare a carico dei vertici di una casa di riposo, tre dei quali familiari.

I provvedimenti cautelari sono scattati per i responsabili della casa di riposo «San Michele» di Caltanissetta.

Ai domiciliari sono finiti la settantacinquenne Carmela Messina, la trentacinquenne Rosy Lobue, la cinquantaseienne Lilla Daniela Ferrara e il quarantasettenne Francesco Iacona.

A loro, la procura di Caltanissetta, che ha coordinato le indagini dei carabinieri, ha contestato le ipotesi , a vario titolo, di sequestro di persona, esercizio abusivo della professione sanitaria e abbandono di incapaci, nei confronti di anziani ospiti di una casa di riposo a Caltanissetta.

Le indagini dei militari della compagnia sono partite nel giugno dello scorso anno. E avrebbero permesso di verificare che gli anziani sarebbero stati abbandonati, sia durante il giorno che di notte. Non sarebbero neanche stati curati.

Uno dei quattro indagati, peraltro, avrebbe letteralmente rinchiuso un anziano bloccandolo sul suo letto, durante le ore notturne, con le griglie dui ferro che vengono utilizzate come barre laterali. Da qui l’ipotesi di sequestro di persona.

Nella struttura non sarebbero state impiegate figure professionali , perché chi vi lavorava sarebbe stato privo di qualifiche. E per contenere i costi sarebbero stati assunti meno operatori di quanti ne fossero necessari per il numero di anziani presunti all’interno del centro. Per sopperire alla carenza di personale, agli  ospiti sarebbero stati somministrati tranquillanti così da rendere meno necessaria l’assistenza. Al momento del blitz dei militari – con al loro fianco Nas e personale sanitario- ne sono stati trovati una trentina.

La casa di riposo sarebbe stata pure carente sotto il profilo igienico-sanitario ed i bagni per portatori di disabilità sarebbero stati pochi. Non funzionanti, poi, i condizionatori.

Su disposizione della magistratura la struttura – il cui interno è stato pure ispezionato da militari del nucleo antisofisticazione e sanità di Ragusa – è stata posta sotto sequestro ed affidata ad un amministratore giudiziario.

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