Gela – Intensificare l’azione preventiva finalizzata alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nel territorio gelese.
Questo l’obiettivo dell’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a cui hanno preso parte, oltre ai vertici delle forze di polizia e al sindaco di Gela, anche i massimi esponenti della direzione investigativa antimafia e de della magistratura, ossia il procuratore capo della direzione distrettuale antimafia, Gabriele Paci e il procuratore di Gela, Fernando Asaro.
Saranno rafforzate le misure di vigilanza e controllo del territorio e, peraltro, si guarda ad una quanto più rapida possibile installazione del sistema di videosorveglianza per monitorare costantemente le aree più a rischio.
«I rappresentanti delle Istituzioni presenti – è stato spiegato – hanno concordato sulla necessità di investire maggiormente sullo sviluppo di mirate azioni preventive che coinvolgano le scuole e il mondo dell’associazionismo in percorsi di legalità» con poi «l’auspicio di una maggiore collaborazione della comunità locale al rispetto delle regole ed al contrasto di ogni forma di illegalità».
Il prefetto Chiara Armenia ha poi chiesto un maggiore coinvolgimento, in questa azione preventiva, della polizia municipale.