Caltanissetta – Sono stati gli agenti di polizia penitenziaria a salvarlo. In extremis sono riusciti a neutralizzare l’insano proposito di un detenuto del carcere Malaspina di Caltanissetta.
È a loro, in particolare a un agente e al comandante, che deve la vita. L’ennesimo salvataggio da parte di agenti penitenziari che già , quotidianamente, sono costretti a fronteggiare mille difficoltà e pericoli per una situazione all’interno delle carceri ormai esplosiva.
Il detenuto, in questo caso, stava tentando di farla finita inalando del gas. Sì, ha atteso di rimanere solo in cella per mettere in atto il proposito.
Ma i suoi salvatori sono arrivati in cella appena in tempo. Soltanto pochi minuti in più sarebbero stati fatali. Sono stati sempre loro a prestargli i primi soccorsi, prima di affidarlo poi alle cure dei sanitari.
Episodio, questo, che finisce per essere specchio di una situazione spinosissima all’interno delle case di reclusione. Con vite, spesso, al limite.
Temi sui quali più volte i sindacati di categoria hanno posto l’accento, richiamando l’attenzione delle istituzioni per affrontare le tante problematiche che attanagliano le strutture penitenziarie e la vita di chi, da dentro, vede il mondo da dietro le sbarre.