Caltanissetta – Arrestato un sospetto “marito molesto”. È stata la polizia a eseguire il provvedimento emesso dal gip del tribunale di Gela su richiesta della procura.
Maltrattamenti in famiglia e tentativo d’incendio le ipotesi di reato che gli sono state contestate sulla base d’indagini della polizia.
E adesso è stata applicata a suo carico una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, peraltro con il braccialetto elettronico per monitorarne i movimenti.
Secondo la tesi investigativa, l’uomo non soltanto avrebbe tenuto comportamenti tali da sfociare nei maltrattamenti in casa, ma sarebbe andato anche oltre.
Sì perché – sempre secondo la tesi di polizia e magistrati – avrebbe anche tentato di fare fuoco all’abitazione della sua ex moglie.
A smascherarlo, indagini a parte, sarebbero state anche le immagini registrate da alcuni impianti di videosorveglianza della zona che lo avrebbero immortalato in quell’area proprio in quegli stessi frangenti.
Da qui, adesso, la misura cautelare emessa dal gip ed eseguita dalla polizia nei confronti dell’uomo che è indagato per due differenti ipotesi di reato.