Villalba – Una storia che ha dell’inverosimile ma che purtroppo è realtà la vicenda che ha avuto come vittima la signora Cristina Saia Plumeri e postata suisocial . “E dopo 15 giorni esatti – si è sfogata la signora – rieccoci qui a togliere fango per la seconda volta, a causa della forte pioggia di sabato notte è entrata ancora dal bagno una fanghiglia che rovinosamente ha invaso tutta l’abitazione”.
Raggiunta telefonicamente la signora Cristina dichiara che la situazione in cui si è trovata è inammissibile: “Si tratta di una casa di cui sono proprietaria, sita in via Libertà 111 a Villalba, in uso ai miei genitori per il periodo estivo, quando vengono per le ferie. Abbiamo chiamata Caltaqua perché il tutto è uscito dai sanitari e perché è loro il compito di controllare la fognatura, fra l’altro il tombino era strapieno. La seconda volta, lunedì, è entrato fango e fieno.
Adesso abbiamo paura che arrivi un altro temporale e si allaghi ancora, non capisco come possa arrivare tutto questo fango e paglia. Devono controllare la condotta per vedere da dove arriva.
Io, da parte mia, sto facendo fare una perizia al mio avvocato: devo buttare via cucina, soggiorno, pareti in cartongesso, lavatrice, scarpiera, mobile tv, un disastro! Secondo me la prima volta il fango ha raggiunto i 30 cm adesso addirittura 40 cm. Sono fortemente amareggiata e spero che risarciscano il danno ma principalmente che non si verifichi più una simile situazione, non è possibile vivere con la paura che al prossimo temporale si allaghi casa. Nel 2019 una simile situazione è inammissibile. Devo avere la perizia dell’ingegnere e poi il mio avvocato avvierà un esposto.”