Caltanissetta – Tre condanne per una violenza di gruppo su una donna. Le ha inflitte il tribunale nei confronti di altrettanti giovani finiti alla sbarra per una vicenda datata nel tempo.
Così s’è chiuso il processo per Cristian Sgarlata, Giovanni Manfrè e Massimo Tilaro, tutti e tre gelesi, che si sono visti piovere sul capo la pena a otto anni a testa di reclusione.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti il terzetto, che avrebbe conosciuto la ragazza peraltro affetta da qualche problema psichico, l’avrebbe incontrata per strada mentre era insieme alla sorella.
Con un pretesto l’avrebbero fatta salire in auto e si sarebbero allontanati. Da lì a poco si sarebbero fermati in un posto un po’ appartato.
E uno dopo l’altro, a quel punto avrebbero abusato della ragazza all’interno della stessa auto. Questa, almeno, è stata la tesi dell’accusa che però ha retto al vaglio dell’aula.
La donna poi sarebbe stata accompagnata all’ospedale Vittorio Emanuele e anche lì, ai sanitari, avrebbe raccontato di esser stata violentata.
I nomi dei tre ragazzi sono così finiti nel registro delle notizie di reato per l’ipotesi di violenza sessuale. La stessa imputazione che poi li ha trascinati in giudizio.
E nonostante il terzetto abbia sempre negato di avere abusato della ragazza, alla fine l’impianto accusatorio a loro carico non ha vacillato.