Tutti conosciamo gli effetti benefici e il “potere curativo” che hanno gli animali.
Diversi studi e sondaggi effettuati durante e dopo il lockdown, hanno confermato il potere antistress, soprattutto degli animali domestici , in grado di influire molto sulla salute mentale, emotiva e fisica delle persone. A prescindere dal fatto che stessero a casa o in giardino, con il loro carattere così dolce, coccolone e vivace, sono riusciti a portare quel pizzico di spensieratezza che ha permesso di estrani arsi, anche solo per qualche ora, da questo particolare momento che stavano vivendo.
Si è visto che , per esempio, bastava solamente osservare il proprio cane giocare in giardino o dedicarsi all’osservazione di foto e video inerenti i propri Pet per ridurre stress e ansia.
Meglio ancora se il Pet era a casa. Sia esso cane, gatto, criceto, coniglio, uccellino, il loro richiedere sempre attenzioni, proprio come degli eterni bambini, ha portato le persone a trovarsi impegnata nei giochi più divertenti, nelle coccole più sdolcinate, nella preparazione di spuntini per loro succulenti e, perché no anche , nell’organizzazione di compleanni, magari con torte biscotto a forma di osso.
Il lockdown non è stato un periodo facile per nessuno, lontani dai nostri cari, dalle amicizie e dagli impegni della vita quotidiana ma, sicuramente, per chi possedeva un animale in casa, il tempo è trascorso con un po’ di ilarità in più ed è stato proprio grazie a questo, che durante la quarantena
si è rafforzato tantissimo il legame tra le persone e i loro animali domestici.
Dott.ssa Russotto Maria Pina
Medico Veterinario Animali da Compagnia