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Chiacchiere e coriandoli. La ricetta per un dolce Carnevale

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Frappe, chiacchiere, bugie, cenci o cròstoli: i dolci tipici di Carnevale cambiano nome a seconda della regione d’Italia in cui si mangiano, ma la ricetta base è molto simile dappertutto. Conosci la loro storia?

Friabili e dorate, con una spolverata abbondante di zucchero a velo o miele: le chiacchiere di Carnevale hanno un aspetto e un sapore davvero inconfondibili che richiamano alla mente i colorati giorni di festa.

Ma da dove arrivano questi dolci che, con l’avvicinarsi della festa più colorata dell’anno, iniziano a fare la loro comparsa nelle vetrine di fornai e pasticcerie e web?

La storia delle chiacchiere di Carnevale

La storia delle chiacchiere di Carnevale è molto antica. Le origini risalgono, infatti, all’ antica Roma quando si celebravano i Saturnali, una festa molto simile al nostro Carnevale.

Durante questo periodo di banchetti e feste popolari, in cui tutti i canoni sociali venivano ribaltati, uno dei simboli d’eccesso erano le frictilia, dolci fritti nel grasso di maiale, distribuiti alla folla fra le strade della città.

Quando ero piccola, tra mia mamma e mia nonna c’era una sorta di sana competizione tra chi preparava le chiacchiere o bugie (così le chiama mia nonna) più buone. Il mio parere, ogni anno è sempre lo stesso: Sono più buone le bugie della nonna! Piene di bolle, asciutte e molto friabili.

Crescendo ne ho carpito il segreto, e leggendo la ricetta lo scoprirai anche tu.

Dunque vediamo insieme come si preparano le chiacchiere di carnevale.

 

INGREDIENTI:

  • 1 kg di Farina 00
  • 150g di zucchero
  • 50g di burro a temperatura ambiente
  • 4 uova
  • 3 bustine di vanillina
  •  Vino bianco qb
  • Olio di semi per la frittura
  • Zucchero a velo

 

UTENSILI- STRUMENTI

  • Spianatoia
  • Setaccio per farina
  • Setaccio per zucchero a velo
  • Pellicola alimentare
  • Macchina sfogliatrice per pasta (manuale o meccanica)
  • Rotella tagliapasta a stella
  • Carta assorbente
  • Friggitrice o pentola dal bordo alto
  • Vassoio

PROCEDIMENTO:

Setaccia la farina e disponila sulla spianatoia a “fontana” aggiungendo man mano tutti gli ingredienti ad eccezione del vino bianco. Una volta assemblato il composto aggiungere il vino bianco un po’ per volta, facendo attenzione che l’impasto non perda la sua consistenza leggermente dura.

Continua ad impastare fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. Avvolgi la “palla” con la pellicola e lasciala riposare in frigorifero per 20 minuti.

Trascorso il tempo di riposo, preleva poco impasto per volta, coprendo il restante con la pellicola. Spiana leggermente con le mani e successivamente continua utilizzando la macchina sfogliatrice, spolvera un po’ di farina sia sulla sfogliatrice che sul piano di lavoro per evitare di far attaccare la pasta.

Ripeti l’operazione più volte e man mano riduci lo spessore della sfogliatrice, fino ad ottenere una striscia liscia rettangolare spessa circa 2mm. Per rendere le chiacchiere friabili, piene di bolle ed asciutte occorre “armarsi” di tanta pazienza e ripetere più e più volte i passaggi con la sfogliatrice.

Una volta ottenuta la striscia, procedi a tagliarla aiutandoti con la rotella a stella (zig-zag) ricavando dei rettangoli di circa 4cm per 12cm, successivamente effettua un taglio centrale per ogni singolo rettangolo ottenuto.

Fai passare una delle due estremità del rettangolo attraverso il foro centrale, per ricavare dei “fiocchi” o “nodi”.

Terminata la fase di preparazione, procedi con il riscaldare l’olio ed a friggere le chiacchiere. Ci vorranno pochi secondi per lato e non appena si saranno dorate, adagiale su un vassoio rivestito di carta assorbente.

Trasferisci le tue chiacchiere su un bel piatto o vassoio spolverandole con lo zucchero a velo.

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