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I.I.S “G.B. Hodierna” Mussomeli: portati a termine i moduli previsti nella programmazione didattica 2022-2023

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Mussomeli – L’I.I.S “G.B. Hodierna” comunica di che sono stati portati a termine i moduli previsti nella programmazione didattica 2022-2023 e inseriti nel PTOF. 

Le attività proposte sono state intese come una combinazione dinamica di conoscenze, abilità e atteggiamenti proposti al discente per lo sviluppo della persona e delle relazioni interpersonali, l’inclusione sociale, il potenziamento delle competenze per rafforzare il successo formativo.

I moduli didattici si sono svolti in setting di aula flessibili e modulari oppure in contesti di tipo esperienziale o immersivo, anche all’aperto, in sinergia con le realtà istituzionali, culturali, sociali, economiche del territorio.

La scuola ha attivato, dunque, interventi volti allo sviluppo delle competenze trasversali. L’Istituto ha avviato il progetto usufruendo dei finanziamenti della Comunità Europea all’interno dei progetti PON; pertanto la partecipazione degli alunni è stata totalmente gratuita. Gli alunni hanno usufruito del servizio mensa.

 

Sono stati realizzati i seguenti moduli:

Non solo Arte 

Le attività del laboratorio hanno mirano a stimolare la creatività come percorso personale di ciascuno, come scambio di idee, di apprendimento e di integrazione sociale. I partecipanti sono stati coinvolti nella scoperta dell’arte quale unione di teatro, musica e danza attraverso la preparazione e realizzazione di uno spettacolo. Professionisti specializzati nelle diverse discipline artistiche hanno arricchito le basi culturali dei partecipanti attraverso attività di recitazione, uniti a momenti di scrittura creativa, per scrivere un copione anche ricorrendo a nuovi linguaggi e nuove forme di espressione.

 

 

 

ValorizziAmo il territorio

 

La testimonianza si presta in modo privilegiato ad educare alla memoria, con una attenzione tutta particolare alle vicende del Novecento, comprese le pagine più difficili della storia. Nel laboratorio gli studenti diventano consapevoli che l’attenzione alle vicende complesse del presente chiamano in causa le conoscenze di storia generale, ai fini di una prima comprensione del mondo.

         

 

I love English

La pratica didattica della lingua straniera è più efficace quando si basa su un approccio “comunicativo”, a partire da una situazione, da un contenuto, con obiettivi realistici, motivanti rispetto a interessi, capacità e contesto degli studenti. Il laboratorio ha individuato ambienti di apprendimento che, varcando le mura della scuola o della città, sono diventi il contesto reale per l’interazione in lingua straniera (incontri nei parchi, nelle biblioteche, nelle comunità virtuali che permettono l’interazione e condivisione di esperienze e di interessi con native speaker della stessa età). La progettazione didattica è stata flessibile poiché è partita dalla diagnosi degli interessi e delle esigenze linguistiche degli studenti.

 

   

 

LaboratoriAMO

Le STEM vanno nella direzione di un approccio integrato alle discipline di ambito scientifico. Nel laboratorio si è offerto agli alunni il confronto con l’oggetto di studio (un problema reale o un fenomeno riprodotto in laboratorio), proposte delle domande significative, formulato e messo a confronto alcune ipotesi, verifica attraverso esperimenti da loro progettati, discusso i risultati con i propri compagni e con il docente e concluso con una nuova domanda di ricerca.

 

     

 

Laboratorio Digitale

 

Il pensiero computazionale, il coding e la robotica educativa costituiscono una priorità per l’aggiornamento del curricolo sia nel primo che nel secondo ciclo di istruzione. Il laboratorio è stato dedicato all’apprendimento dei principi di base della programmazione con l’utilizzo di strumenti e kit robotici.

 

     

 

Lo sviluppo delle competenze imprenditoriali nei giovani

 

Il laboratorio attraverso un brainstorming ha individuato e selezionato idee da sviluppare concretamente con definizione di punti di forza e punti di debolezza per ogni idea per favorire l’emersione di ruoli e personalità. Ogni gruppo di lavoro è stato strutturato con un project-manager chiamato a coordinare le altre figure alle quali sono state assegnate mansioni specifiche. Sono stati previsti anche giochi di ruolo basati sull’organizzazione di un’impresa o un gruppo di lavoro, per far emergere i fattori che intervengono sull’efficienza e l’efficacia di un gruppo di lavoro come ambiente, comunicazione interna, chiarezza dei ruoli, etc., oltre ad esercizi per confrontare diverse modalità di lavoro (es. lavoro individuale, competitivo o cooperativo) o per rafforzare l’idea di gruppo e di interdipendenza (es. camminata di gruppo) o per confrontare le modalità di project-management di diversi gruppi.

 

 

 

L’intero programma è stato realizzato da n. 5 esperti interni, n. 1 esperto esterno madre-lingua affiancati e da n. 6 tutor interni. 

 

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